I capelli sono più leggeri. La pelle è più scura. L’acqua è più calda. Le bibite sono più fredde. La musica è più forte. Le notti si allungano. La vita migliora. Vi racconto il mio pomeriggio al mare tra tuffi e tintarella.

IN UNA ROMA DI META’ LUGLIO

Siamo nel periodo del solleone, quello in cui il caldo raggiunge il suo picco maggiore, il periodo dell’anno in cui fà troppo caldo per uscire ma diventa quasi eresia pensare di rintanarsi a casa. La cosa più sensata per me? Rubare un giorno all’estate trovando refrigerio con un tuffo al mare, rigenerando il corpo e la mente grazie all’energia che solo il sole è in grado di emanare.

Finalmente, dopo quasi un mese di permanenza nella città eterna, mi aspettava un sabato al V LOUNGE. Distesa sotto l’ombrellone, ero pronta per la mia giornata di relax.

La mia borsa conteneva tutto il necessario e forse qualcosa in più (Mary Poppins insegna!).

All’ appello non mancava davvero nulla: l’eccezionale olio protettivo per i capelli di Miriam Quevedo, il primo della lista fra le cose irrinunciabili per me che desideravo solo immergermi nel puro relax, intervallando la tintarella alla lettura. Mia nonna lo diceva sempre: non esiste miglior compagnia di un buon libro! Così dopo essermi cosparsa di crema (un must per chi, come me, ha la pelle molto chiara e quindi soggetta alle scottature facili), il gioco era fatto: sole, mare, relax e una leggera brezza avevano creato la cornice ideale per un pomeriggio che non avrebbe dato spazio all’immaginazione. Era tutto perfetto e l’unica cosa che volevo era godermi a pieno l’unicità di quel momento.

LA MIA INFANZIA IN UN CLICK

Bambini che giocavano con secchiello e paletta a costruire castelli fiabeschi, ragazzi che si divertivano come matti a beach volley: tutto questo e molto altre scene di “vita da spiaggia”, mi riportavano indietro nel tempo a quando anche io, con un secchiello e una paletta, mi sentivo una regina con lo scettro, capace di conquistare il mondo.

È bastato un attimo, come una foto scattata all’improvviso che, proprio per la sua natura inaspettata, immortala IL momento che rimarrà impresso nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di viverlo. Ed ecco che io, senza accorgermene, inizio a fare un tuffo nella mia infanzia. I ricordi sono tanti e mentre penso sorrido, ricordando quanto mi è stato lasciato in eredità dalla stagione più bella della vita, in particolare pensando ai piccoli rituali di felicità. Uno di questi sicuramente fare merenda con il gelato sotto l’ombrellone e, prima di rincasare, una doccia rinfrescante!

CHE BELLA GIORNATA!

A proposito di refresh, un tuffo in acqua dopo tanto sole, era proprio dovuto! Per fortuna la mattina mi sono ricordata di truccarmi con il mio blinc mascara amplified, evitando così l’effetto “panda” che vaga tra le spiagge di Ostia.

Che bella giornata! – pensavo tra me e me – un sabato così non può certo invidiare la domenica!

E seduta davanti alla mia cabina, mentre esplodeva il tramonto, i miei pensieri erano rivolti al tempo e a quanto velocemente vola via quando si sta bene! Intanto il momento di spalmare il doposole era arrivato e osservando la tintarella della giornata, mi rendevo conto che, oltre all’abbronzatura, iniziavano a fare capolino anche le mie adorate lentiggini. L’estate era nel pieno della sua forma…anche per la mia pelle!

Il mio pomeriggio era giunto al termine e pensavo a quanto sarebbe stato bello poter intrappolare quegli attimi di magia vissuti in un solo pomeriggio al mare, conservandone l’essenza per poterla poi spruzzare con parsimonia durante tutto l’inverno!

Per ora rimangono solo desideri. E chissà che un giorno la fantasia superi la realtà?

Benedetta Mazza

Benny (@benedettamazza)