Il Castello di Gradara è un luogo quanto mai leggendario, ipnotico. E' il castello dei vizi e virtù, della passione,  dell'amore e del peccato, è il luogo dove anime emblematiche ed elette del Rinascimento hanno lasciato una traccia importante.

 

È da qui che prende ispirazione “Le anime del Castello” la nuova collezione di V Canto di Terenzi.

 

Un viaggio epico tra poesia, storia, arte e genialità del Rinascimento è custodito in dieci fragranze esclusive, pensate per raccontare quelle anime elette.

 

Le anime del Castello: il loro ritratto e la loro essenza

Sono le anime di personaggi unici ed affascinati, donne bellissime e fatali in grado di animare i cuori dei sudditi e dei loro spasimanti, racchiuse in gocce di essenze che sanno coniugare perfetta armonia qualità, eleganza e ricercatezza. Tranelli e trabocchetti, veleni e passioni, amore e tradimenti, coraggio e forza sono raccontanti in profumi genderless ed esclusivi pensati per uomini e donne che nell’anima e nel cuore hanno una scintilla di fuoco divino, proprio come ognuno delle anime ispiratrici dei profumi “Le anime del Castello”.

 

Le anime più emblematiche

Sigismondo, Signore del Castello di Gradara, apre la collezione con il suo flacone elegante color senape, un estratto di potenza gentile che lascia un segno indelebile in chi l’annusa, grazie ad un connubio di note di zafferano, rosa bulgara e vaniglia e oud.

 

 

 

 

Al suo fianco come nella vita Isotta, l’anima femminile più importante del Castello, donna ammaliante e fatale, coraggiosa e intelligentissima che è raccontata con un mix sensuale di note agrumate che si adagiano su un cuore ipnotico a base di gelsomino e rosa bulgara e si poggiano su un fondo di cuoio toscano unito a FavaTonka, Musk.

 


 

 

Il viaggio continua con i ritratti olfattivi di Pandolfo, con la sua anima potente e virile, del nobile Malatesta, del lungimirante Federico da Montefeltro, con la sua essenza aristocratica e misteriosa.

 


 

 

L’anima benevola di Misiarte, che aleggia con la sua positività e leggiadria nel castello, porta alla collezione una ventata di gioia e fortuna con il suo spirito raccontato con un bouquet di frutti e fiori che incarnano il respiro della vita stessa.

Una cerchia di personaggi accende il fuoco sacro dell’arte del Rinascimento con i ritratti olfattivi delle loro anime.

 


 

 

Leon, la fragranza ispira a Leon Battista Alberti, artista geniale a tutto tondo è raccontato con un’essenza di grande eleganza stilistica grazie ad un accordo basato sui canoni classici della profumeria italiana, P.D.F. è incarnazione olfattiva di Piero della Francesca: un inno olfattivo ad una delle personalità più emblematiche ed influenti di tutto il Rinascimento realizzato con una fragranza che rimane sospesa tra i suoi accordi fougère, marini e citrici.

 


 

 

Brun, è l’omaggio solenne a Filippo Brunelleschi, l'iniziatore dell'architettura rinascimentale: una fragranza irriverente ed impetuosa dedicata a tutti coloro che sanno di avere un carattere eccezionale ed unico, senza mai temere il giudizio degli altri, perché consapevoli del proprio valore interiore.

 


 

 

La collezione si chiude con BB, la creazione ispirata al Poeta eclettico Artista Basinio Basini, anima sensibile e fantasiosa, ironica e irriverente capace di muoversi con garbo e sagacia, tra i piaceri e la bellezza: una fragranza entusiasta, moderna ed irriverente, spumeggiante, grazie alla forza degli agrumi italiani che incontrano i sensuali effluvi della rosa bulgara.

 

 

 

Le anime del Castello si vestono di eleganza 

Le anime del castello, regalano una esperienza sensoriale che non ha precedenti con i loro flaconi ricoperti da un velluto soffice di colore diverso enfatizzate dalle finiture oro del tappo e del medaglione.