Come ampiamente specificato nel post “Saiph e Tabit di Tiziana Terenzi: nettari stellari”, l’elemento chiave che caratterizza tutte le creazioni di Tiziana Terenzi è il viaggio senza spazio e senza tempo. Oggi, per parlare della magia dei suoi capolavori, ho scelto Luna Collection, della quale fanno parte due extraits de parfum: Eclix e Porpora.
VIAGGIO NEI MEANDRI DELL’ ARTE DELLA PROFUMERIA
Il percorso stilistico della collezione Luna, prosegue con il viaggio onirico verso i confini mai raggiunti prima, ripescando dalla mente umana spazi quasi dimenticati, posti segreti che sanno di idillio e magia.
L’estro creativo, accompagnato sempre e comunque dall’abilità tecnica di Tiziana e Paolo Terenzi, rappresentano la chiave di originalità e unicità delle fragranze di Tiziana Terenzi alla continua ricerca del nuovo, di ciò che prima d’ora era stato solo immaginato.
Ed è così che il percorso intrapreso, questa volta dai fratelli Terenzi, è sperimentazione, prerogativa del futuro che non può prescindere dal passato. In mezzo c’è il presente che vede il profumo protagonista indiscusso di un racconto sempre affascinante e coinvolgente.
Vi presento le ultime novità della Luna collection, la collezione del mistero e della memoria.
ECLIX E PORPORA: MAGNIFICENZA E MAGIA UNITE DALLA LUNA
Ma da dove trae ispirazione Tiziana Terenzi per queste creazioni? La volta celeste rimane l’ispiratrice per eccellenza, la regia di uno spettacolo in cui la luna, attrice indiscussa, ama sfoggiare tutta la sua magnificenza, ostentando (a volte) ma creando uno spettacolo che ha del sovrumano. “Nelle città senza mare… chissà a chi si rivolge la gente per ritrovare il proprio equilibrio… forse alla Luna…”. La famosa scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, non sbagliava. Pensare alla luna come motivo di rifugio delle anime in cerca del proprio io interiore è proprio il significato che Tiziana e Paolo attribuiscono all’unico satellite naturale del pianeta terra, il principale del sistema solare: la luna, da sempre consigliera di sogni, promesse e speranze per chi, alzando gli occhi al cielo, chiedesse riparo nel ricordo di un passato dolce e irripetibile. Questa l’essenza di Eclix e Porpora, le due luminose fragranze di stampo “lunare”.
ECLIX: MEMORIA E FANTASIA
Per secoli le eclissi sono state il nutrimento di miti e leggende. Gli antichi popoli consideravano l’oscuramento del sole o della luna un avvertimento divino, la profezia di un’imminente catastrofe o di una tragica morte annunciata. Oggi l’eclissi è lo spettacolare evento visibile in alcune parti del mondo, quando un satellite o un pianeta si frappongono tra altri due corpi celesti. Non a caso il termine eclissi (di derivazione greca), significa “nascondersi”, allontanarsi da qualcosa, come suggerisce la parola di uso comune “eclissarsi”. Da qui Eclix, la fragranza della Luna Nera e dell’amore rassicurante del nonno che, con un forte abbraccio, avvolge i nipoti impauriti dall’ignoto di quel fenomeno.
Nata dall’emozione indimenticabile dell’eclissi vissuta da Tiziana e Paolo, il 6 settembre 1978, giorno in cui si manifestò per la prima volta davanti ai loro occhi, la fragranza avvolge chi la indossa con la dolcezza delle vaniglie preziose di Tahiti intrecciate con il contrappunto della mandorla, degli agrumi di limoni di Sorrento e dei mandarini di Calabria. Una nuova creazione che si unisce alla Collezione Luna, dove l’elemento fiabesco del ricordo affiora sempre deciso, “scavalcando” la realtà per esplorare la linea di confine tra memoria e fantasia.
Racchiusa in una imperscrutabile bottiglia nera dal tappo gioiello, le note di iris arricchiscono questo bouquet di testa con la dolcezza nobile del noto fiore dei re, per poi adagiarsi sui petali di violetta, giglio bianco e l’eleganza campestre del petigrain. Il tutto completato dai legni che compongono la sua struttura di fondo, legni preziosi e rari, come raro e prezioso è il fenomeno della Luna Nera e l’abbraccio che sa donare amore. Ed ecco che si avvertono gli effluvi del legno di sandalo, la longeva potenza del legno di cedro miscelata con le radici rarissime dell’iris, enfatizzate da rarissimo muschio e ambra macerato per oltre 30 anni, facente parte della collezione privata delle Famiglia Terenzi.
Note di testa: vaniglia di Tahiti, mandorla, iris, mandarino tangerino, limone
Note di cuore: limone, violetta, giglio bianco, petitgrain
Note di fondo: legno di sandalo, legno di cedro, radice di iris, muschio, ambra
PORPORA: L’EMOZIONE DI UN RICORDO
Il viaggio che ci fa intraprendere Porpora è un viaggio nel passato, che rimanda al periodo dell’infanzia di Paolo e Tiziana Terenzi e al ricordo felice del giardino dei nonni. Di notte, il roseto quasi idilliaco di questo luogo, sprigionava degli effluvi così densi e seducenti da divenire ancora più intensi via via che la temperatura lentamente si abbassava, grazie alla brezza leggera proveniente dal mare. Le preziose essenze di assoluto derivavano proprio da quel giardino in cui Paolo e Tiziana bambini raccoglievano, assieme al nonno, centinaia e centinaia di petali profumati e carnosi, dal colore purpureo e vellutato che poi adagiavano sapientemente nel paiolo di rame brunito, luccicante come la luna. E’ da qui che, a fuoco lento, alimentato dalla legna di castagno del bosco limitrofo, goccioline di nettare prezioso si condensavano dolcemente nelle spirali di vetro dell’alambicco. Incantati, Paolo e Tiziana, passavano ore ed ore a guardare quell’indecifrabile fenomeno. Ad incorniciare questo momento da sogno la luna che improvvisamente faceva capolino da dietro l’orizzonte, una luna di color rosso purpureo proprio come l’elegante ampolla contenuta in questa creazione, raffigurante le fasi lunari dalle ricercate laccature in rosso fuoco sul tappo gioiello in oro della bottiglia.
Un vasto palcoscenico di luci brillanti, quindi, che si perdevano a vista d’occhio, tanto grande e infinito da rapirli in una vertigine d’emozione.
Un mix di incredulità e meraviglia oggi racchiuso in una preziosa opera che apre con un segno deciso dettato dall’assoluto di rosa corollata dai lamponi del bosco e dalle spezie, come cannella e chiodi di garofano. Il bouquet di testa è poi adagiato su di un cuore irriverente ed impavido, grazie ad un innovativo intreccio tra la seduzione sensuale della rosa bulgara abbinata all’effetto ipnotico del papavero, accompagnati dalla forza dell’incenso e del patchouli che perdura sulla pelle, sorretti da legni di castagni amalgamati con le resine di benzoino e mirra, assieme all’ambra e muschio.
Note di testa: rosa assoluto, lampone, cannella, chiodi di garofano
Note di cuore: rosa bulgara, papavero, incenso, patchouli
Note di fondo: legno di castagno, benzoino, ambra, muschio, mirra
Fatevi trasportare dalla magia e dalla raffinatezza di queste creazioni, rimarrete sopraffatti dalle emozioni più recondite che solo il profumo è in grado di suscitare. Queste fragranze dall’”alone” magico sono disponibili all’interno della mia e-boutique:
Dopo avervi guidato in questo viaggio fantastico, non mi resta che concluderlo con una frase emblematica che mette in risalto l’importanza della luna, la signora del cielo: “folle è l’uomo che parla alla luna. Stolto chi non le presta ascolto” (W. Shakespeare). Alla prossima fragranza!
Carolina Beauty Consultant